
Oratorio del Ss. Sacramento
Risalente al 1544 la sua edificazione è legata all’istituzione della Confraternita del Corpo e Sangue di Cristo, divenuta del S.mo Sacramento col Concilio di Trento.
Villa Pace Leopardi Patrizi
E’ appartenuta alla famiglia dei conti Grisei. La villa è a impianto rettangolare. In origine era casino di caccia. Si staglia sulla parte centrale del parco. Intorno, costruzioni di minore interesse architettonico: è sia una piccola Chiesa che una depandance.
Ex Casa Romagnoli
Questa struttura testimonia la presenza nella zona di maestranze dalmate che lavoravano per committenti veneti. Nell’archivio storico, difatti, esistevano carteggi (ora trafugati) con sigilli in pasta e lacci in seta che testimoniavano il rapporto con la Serenissima.

Palazzo del Comune e Torre Civica
Sorge di fronte al “Palazzetto del Podestà”. Lo spazio su cui fu costruito questo edificio fu acquistato dalla comunità morrovallese nel XIV secolo. Vi si trovava una casa di terra di piccole dimensioni che doveva servire da Cancelleria, ossia da Segreteria del municipio.

Convento dei Padri Passionisti
Le origini del convento, posto in contrada Giannino, risalgono all’anno 1656. In quell’anno Alessandro Collaterali di Morrovalle fece dipingere, in grandi dimensioni, un’effigie della Beata Vergine della Quercia, identica a quella più famosa di Viterbo, facendola collocare nel tronco di una quercia.

Palazzo Roberti
Dimora della Marchesa Vincenza Roberti, ha la facciata di prospetto in mattone a formelle bugnate. Vincenza Roberti ospitò in questo antico Palazzo il poeta romano Giuseppe Gioacchino Belli, creatore di versi immortali.

Chiesa di San Bartolomeo Apostolo
La Chiesa è al centro di un insieme di costruzioni che offrono l’immagine di un angolo ricco di armonie architettoniche create dalla fantasia e dal cuore dell’uomo. Elegante e snello, l’alto campanile è ricco di lesene, cornici e di capitelli in stile ionico.

Porta delle Fonti o di San Bernardino
Era ed è la seconda porta storica che immette al centro urbano. È inserita in un insieme scenografico stupendo, le scale mattonate, i muretti-balaustra e le case abbarbicate sulla collina tappezzata dal verde dell’erba.

Porta Alvaro
E’ l’ingresso principale del centro storico. Il monumento architettonico risale al secolo XIV. Di esso si parla negli Statuti del 1570.

Palazzetto del Podestà
Il Palazzo del Podestà, a pianta rettangolare, si eleva su tre piani e chiude il lato sud della Piazza V. Emanuele II.
Risalente al XIV secolo, è stato più volte rimaneggiato: nel 1496 a causa di un incendio e nel 1854 quando il livello della piazza è stato abbassato e l’edificio è stato adibito a caserma pontificia.

Chiesa di Sant’Agostino
Eretta nel XVII secolo è unita all’ex Convento degli Agostiniani che si insediarono a Morrovalle nel 1308.

Le Antiche Fonti
Queste sono denominate Fonte Maxima ed accorpano la Fonte Filello, la Fonte Sabblone, il lavatoio, le vasche e il camminamento che penetra nella collina.
Angolo Paglialunga
È un angolo caratteristico vicino alla chiesa di S. Bartolomeo. Ha preso questo nome dall’ ultimo proprietario Ettore Paglialunga, artigiano del ferro battuto.

Santuario della Madonna dell’Acqua Santa
Era alle origini un tempietto di piccole dimensioni dedicato alla Madonna della neve per una nevicata avvenuta il 5 agosto di un imprecisato anno. Nel Santuario sono le spoglie mortali di Pier Francesco Grisei.

Palazzo Vicoli Nada
Quest’antico edificio è stato il convento dei Padri Agostiniani. Una pietra murata nel manufatto porta la data del 1630.