È un angolo caratteristico vicino alla chiesa di S. Bartolomeo. Ha preso questo nome dall’ ultimo proprietario Ettore Paglialunga, artigiano del ferro battuto.
La casa appartenne in precedenza a Filippo Porfiri, patrizio prefetto dei cavalieri della terra di Morro, come si nota dall’ iscrizione posta sopra l’ arco d’ accesso alla casa. Questa casa è in puro stile rinascimentale. Il portale e le tre finestre superiori sono molto sobrie senza decorazioni tranne nell’ ingresso; le colonne che sostengono l’ arco a tutto sesto hanno capitelli leggermente scanalati e nello spazio laterale all’ arco ci sono due fioroni (tipico elemento ornamentale rinascimentale). Al di sopra l’ iscrizione e a concludere l’ architrave leggermente sporgente. Quest’ ultimo componente lo si ritrova anche al disopra delle finestre caratterizzate da una cornice con un doppio profilo poggiante sopra un sottile davanzale.