Risalente al 1544 la sua edificazione è legata all’istituzione della Confraternita del Corpo e Sangue di Cristo, divenuta del S.mo Sacramento col Concilio di Trento.
La struttura è formata da chiesa, sacrestia, cantoria e archivio. Sul timpano al di sopra del portale campeggia lo stemma della confraternita. L’interno a navata unica presenta una volta a botte con un vasto ciclo decorativo realizzato dall’artista locale Settimio Peretti nei primi del Novecento. Sull’altare maggiore è collocata una rappresentazione de “L’ultima cena “ della metà del Cinquecento, mentre sull’altare di sinistra si trova un olio su tela raffigurante la “Sacra Famiglia” del XVIII secolo. Nella sacrestia spicca una crocifisso in cartapesta del XVIII secolo e una fontanella in pietra del Seicento.