E’ appartenuta alla famiglia dei conti Grisei. La villa è a impianto rettangolare. In origine era casino di caccia. Si staglia sulla parte centrale del parco. Intorno, costruzioni di minore interesse architettonico: è sia una piccola Chiesa che una depandance.

Detta anche Villa “Colli Bellavista” e appartenuta ai Conti Grisei, nobili patrioti morrovallesi attivi durante il Risorgimento, l’edificio assunse grande fama quando a distanza di pochi anni ospitò Napoleone I nel corso della sua campagna militare in Italia e Gioacchino Murat di ritorno dalla sfortunata “Battaglia della Rancia”.
La costruzione, di impianto rettangolare e di gusto neoclassico, si erge al centro di un rigoglioso parco sistemato a prato e giardino, ma formato anche da una selva di latifoglie e sempreverdi.
All’interno uno scatolone a doppia rampa con balaustra in ferro inframezzata da pilastri in mattone accoglie il visitatore all’ingresso: l’insieme è dominato da una torretta belvedere culminante con una copertura a padiglione su travatura lignea sostenuta da quattro pilastri angolari.
Intorno all’edificio centrale sono state realizzate una chiesa, una “dependance” e piccole costruzioni con funzione di deposito. (Non aperta al pubblico)