Nei pressi di piazza San Bartolomeo, in via Bonarelli, l’ex convento dei frati Agostiniani (XIII secolo) ospita il Museo internazionale del Presepe che vanta una cospicua raccolta di pezzi di dimensioni varie di varie provenienze.
Il Museo, inaugurato nel 1992, raccoglie circa 800 presepi, provenienti da tutte le nazioni del mondo, realizzati con i materiali più disparati (argento, agata, paglia, carta di riso, vetro, ceramica). Dicesi presepi perché a Morrovalle non c’è solo il solito tradizionale presepio francescano o evangelico, bensì sono presenti presepi, di ogni forma, misura, di diversi materiali, da quasi tutte le nazioni del mondo che credono e riflettono sul mistero del Figlio di Dio che si umilia incarnandosi nella povertà della grotta di Betlemme.
Questi presepi testimoniano la fede, la cultura, le condizioni di popoli sparsi per il mondo. A volte sono opere di artisti, a volte di artigiani, tutti interessati a riflettere sul soggetto: natività. 230 mq di superficie fra museo e pinacoteca raccolgono questa collezione unica nella zona (in Italia se ne contano appena tre o quattro), realizzata negli anni per la passione e la caparbietà di alcuni che vi hanno profuso tempo e denaro, che piano piano hanno portato alla attuale situazione. La raccolta rappresenta un lascito del parroco morrovallese Don Eugenio De Angelis, che dal 1959 coltivò la passione per il collezionismo dei presepi.
E’ possibile effettuare una visita virtuale del Museo accedendo al “Virtual tour” di Morrovalle