Una domenica pomeriggio di festa a Mondavio per 27 Comuni marchigiani, tra cui quello di Morrovalle: ieri, infatti, è andata in scena la “Festa delle Bandiere arancioni”, un momento d’incontro tra tutti i centri della regione che possono fregiarsi dell’orgoglio di vedere sventolare il vessillo del Touring Club Italiano. Una prima volta per Morrovalle, che dopo aver ricevuto la notizia dell’ingresso del novero dei Comuni Bandiera Arancione lo scorso novembre, ieri per la prima volta ha partecipato alla consegna “fisica” dei vessilli.
A dare il benvenuto alle varie delegazioni all’interno del Chiostro Francescano del borgo sui colli dell’Anconetano il presidente della Regione Francesco Acquaroli: «Voglio riaffermare l’attenzione della Regione, delle istituzioni, intorno ad un patrimonio che è quello dei nostri borghi storici – ha rimarcato Acquaroli – è assolutamente non solo rilevante ma centrale per restituire una potenzialità piena ad un territorio che ha tanto da esprimere e forse non ha avuto quella consapevolezza intorno alla ricchezza che risiede in questi luoghi straordinari. Credo che la nostra regione, che è costituita per sua conformazione da questi straordinari borghi, debba saper valorizzare questo unicum per andare a intercettare i flussi turistici nazionali e internazionali. Realtà di mille o diecimila abitanti da sole non ce la possono fare. Allora dobbiamo farlo insieme, cercando di costruire intorno al patrimonio della Bandiera Arancione e agli altri riconoscimenti che abbiamo la possibilità di strutturare un’offerta ricettiva di alto profilo».
Il Comune di Morrovalle è stato rappresentato dall’assessore al turismo Desirée Lupi. «Sono emozionata e onorata di rappresentare Morrovalle tra tanti Comuni che questa bandiera ce l’hanno da tanti anni – ha sottolineato Lupi – ringrazio il presidente Acquaroli per l’energia che sta mettendo sul fronte turismo e il Touring Club Italiano che ha creduto in noi. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro, partivamo da una realtà che per decenni si è retta solo sulla manifattura. Da quando questo settore è entrato un po’ in crisi, l’amministrazione comunale ha deciso di puntare forte sull’accoglienza, sul turismo e sulla riqualificazione del nostro borgo. Dopo tantissimi sforzi, alla fine siamo riusciti ad ottenere questa Bandiera e ne siamo profondamente orgogliosi: faremo del nostro meglio per mantenerla. Per l’estate abbiamo organizzato tantissimi eventi e siamo già in moto per la stagione invernale: vi aspettiamo tutti con grande piacere».
